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  • Cartella esattoriale: che differenza c’è con avviso bonario e intimazione?

    Capire che tipo di lettera hai in mano cambia tutto

    Ricevere una comunicazione dal fisco mette ansia a chiunque.
    Il problema è che molte persone non capiscono che tipo di atto hanno ricevuto e reagiscono nel modo sbagliato: ignorano tutto o pagano senza sapere se era necessario.

    Vediamo in modo semplice che differenza c’è tra avviso bonario, cartella esattoriale e intimazione di pagamento.


    Cos’è un avviso bonario

    L’avviso bonario è una comunicazione preventiva.
    Serve a segnalare un possibile errore o una differenza nei dati (dichiarazioni, versamenti, controlli automatici).

    In pratica:

    • non è una cartella
    • non è un atto esecutivo
    • ti avvisa prima che la situazione peggiori

    È il modo con cui il fisco ti dice:

    “Controlla, forse c’è qualcosa che non torna”.


    Cos’è una cartella esattoriale

    La cartella esattoriale è un atto formale di riscossione.
    Arriva quando il debito è stato accertato definitivamente e affidato all’ente di riscossione.

    Questo significa che:

    • i termini precedenti sono scaduti
    • il debito è ufficiale
    • il tempo per intervenire è limitato

    Qui la situazione è più seria rispetto all’avviso bonario.


    Cos’è un’intimazione di pagamento

    L’intimazione di pagamento arriva dopo una cartella esattoriale già notificata.
    È un sollecito finale prima che partano azioni più pesanti.

    In parole povere:

    • la cartella esiste già
    • il pagamento non è avvenuto
    • il margine di manovra si sta chiudendo

    Le differenze in breve

    • Avviso bonario → segnalazione preventiva, problema spesso risolvibile facilmente
    • Cartella esattoriale → debito ufficiale da riscuotere
    • Intimazione di pagamento → ultimo avviso prima delle azioni forzate

    Confonderli può portare a decisioni sbagliate e costose.


    Cosa fare quando ricevi una comunicazione

    Prima di tutto:

    • leggi che tipo di atto è
    • controlla le date
    • verifica se puoi pagare o rateizzare

    Ignorare una lettera non la annulla.
    La fa solo avanzare allo step successivo.


    In sintesi

    • Non tutte le lettere del fisco sono uguali
    • Capire che atto hai ricevuto è fondamentale
    • Prima agisci, più opzioni hai

    In poche parole: se ti arriva una comunicazione, non fare finta di niente. Informati subito e muoviti con calma.


    ⚠️ Questo articolo ha solo scopo informativo generale.
    Non costituisce consulenza legale, fiscale o professionale.
    Verifica sempre con un esperto o con gli enti competenti prima di agire.

  • Avviso bonario dell’Agenzia delle Entrate: cosa significa e cosa fare


    Caso



    Ricevere una lettera dell’Agenzia delle Entrate può mettere ansia anche a chi è sempre stato in regola.
    L’avviso bonario è una comunicazione preventiva: non è una multa, ma non va nemmeno ignorata.


    Cos’è un avviso bonario

    L’avviso bonario è una comunicazione con cui l’Agenzia delle Entrate segnala una possibile irregolarità prima di applicare sanzioni più gravi.

    In pratica è un:

    “Controlla, perché qualcosa non torna.”


    Perché arriva

    Può arrivare quando:

    • c’è una differenza tra dichiarazione e dati in possesso dell’Agenzia
    • un pagamento risulta mancante o incompleto
    • una detrazione non coincide con i dati comunicati da terzi

    Non significa automaticamente che tu abbia sbagliato.


    Cosa succede se non rispondi

    Ignorare l’avviso può portare a:

    • aumento dell’importo richiesto
    • sanzioni e interessi
    • successiva cartella esattoriale

    📌 Non rispondere è quasi sempre l’opzione peggiore.


    Cosa fare quando ricevi un avviso bonario

    1. Leggi con calma tutta la comunicazione
    2. Verifica i dati indicati
    3. Se l’errore è reale, puoi pagare con sanzioni ridotte
    4. Se pensi sia sbagliato, puoi contestarlo o chiedere chiarimenti

    Serve un commercialista?

    Dipende dal caso.
    Per importi piccoli e situazioni chiare, spesso puoi gestirlo da solo.
    Per casi complessi, farsi aiutare evita errori costosi.


    Disclaimer

    Questo articolo ha solo scopo informativo e non sostituisce il parere di un professionista. Le normative possono cambiare e ogni situazione fiscale è diversa. In caso di dubbi, rivolgiti a un consulente qualificato.