Hai controllato il saldo sulla tua app Postepay e mancano dei soldi? Oppure ti è arrivato un SMS di un pagamento che non hai mai fatto? Non sei solo. Essendo la carta prepagata più diffusa in Italia, la Postepay è il bersaglio preferito dei truffatori online. Tuttavia, Poste Italiane ha procedure precise per tutelarti, a patto che tu ti muova velocemente e segua i passaggi corretti.
In questa guida vediamo come bloccare subito la tua Postepay (anche di notte), come fare la denuncia e come compilare il modulo per riavere indietro i tuoi soldi.
1. Bloccare la Postepay: il primo passo fondamentale
Non aspettare un minuto di più. Se vedi un movimento sospetto, devi impedire che il truffatore svuoti il resto della carta.
- Dall’App Postepay: Entra nell’app, seleziona la tua carta, vai in “Impostazioni” e cerca la voce “Blocca Carta”. È il metodo più veloce.
- Via Telefono (Dall’Italia): Chiama il numero verde 800.00.33.22. È attivo 24 ore su 24.
- Dall’estero: Chiama il numero +39 02.82.44.33.33.
Segnati il codice di blocco che l’operatore ti fornirà: ti servirà per la denuncia e per la richiesta di rimborso.
2. Denuncia alle Autorità
Poste Italiane non ti rimborserà mai se non presenti una denuncia formale.
- Recati presso una stazione dei Carabinieri o della Polizia di Stato.
- Spiega chiaramente che si tratta di “utilizzo fraudolento di carta prepagata da parte di ignoti”.
- Assicurati che nella denuncia siano elencate le transazioni specifiche che non riconosci (data, importo e nome del negozio o sito).
3. Come richiedere il rimborso (Contestazione addebito)
Una volta bloccata la carta e fatta la denuncia, devi chiedere ufficialmente a Poste di restituirti i soldi. Questa procedura si chiama “disconoscimento dell’operazione”.
- Scarica dal sito di Poste Italiane il “Modulo di contestazione addebito per carte Postepay”.
- Compilalo con i tuoi dati e i dettagli delle transazioni rubate.
- Invia il modulo insieme alla copia della denuncia e alla copia del tuo documento d’identità tramite Raccomandata A/R oppure via PEC (Posta Elettronica Certificata).
- Attenzione: Hai tempo 13 mesi per contestare un pagamento, ma farlo entro i primi 60 giorni aumenta drasticamente le possibilità di successo.
4. Perché mi hanno clonato la Postepay?
Le truffe più comuni che colpiscono gli utenti Poste sono due:
- Smishing (SMS Falsi): Ti arriva un SMS che sembra da “PosteInfo” dicendo che il tuo conto è bloccato. Se clicchi e inserisci i codici, la carta è spacciata. Ricorda: Poste non ti chiederà mai i codici via SMS.
- Siti di ricariche o giochi: Molti siti di scommesse o e-commerce poco sicuri salvano i tuoi dati e poi li rivendono a malintenzionati.
5. Come evitare truffe in futuro
- Usa le “Notifiche Push”: Attiva nell’app le notifiche per ogni pagamento. Se qualcuno spende anche solo 1 euro, lo saprai all’istante.
- Abilita il sistema “Sconto Postepay” e la sicurezza web: Usa sempre l’App per autorizzare ogni acquisto con l’impronta digitale o il codice PosteID.
- Non tenere troppi soldi sulla carta: Se devi fare un acquisto da 50 euro, ricarica la carta di 50 euro e lasciala vuota per il resto del tempo.
In sintesi: i punti chiave
- Telefona subito all’800.00.33.22 per bloccare la carta.
- Fai la denuncia indicando con precisione le spese che non hai fatto.
- Invia il modulo di contestazione a Poste via Raccomandata o PEC.
- Non cliccare mai sui link negli SMS che sembrano arrivare da Poste.
In poche parole: essere vittima di una truffa è snervante, ma la Postepay ha protezioni solide. Seguendo questi passaggi e agendo con fermezza, hai ottime probabilità di vedere stornati i pagamenti non autorizzati.
⚠️ Nota informativa: Questo articolo ha scopo puramente illustrativo. Per assistenza ufficiale, contatta sempre il servizio clienti di Poste Italiane o recati in un ufficio postale. La redazione non è responsabile per l’esito delle pratiche di rimborso.